“Non siamo (solo) esseri umani.
Siamo antenne.
Siamo stelle.
Siamo esseri divini e divine bacchette dalle grandiose potenzialità.
Quando finalmente ce ne rendiamo conto, il Creato esulta e noi con lui.
Qualcuno lo sta già facendo e il canto sta diventando un coro.
E tu, lo senti?”
Mel

Sono Melania D’Alessandro
e amo ritrovare il Sacro in ogni cosa che ci circonda, ma soprattutto nel luogo in cui non oseremmo mai guardare: dentro di noi.
Riscoprire la sacralità di ogni cosa, reale o immateriale che sia, mi appassiona così tanto che ne ho fatto uno stile di vita.
In me ho tutta l’energia della Primavera, la stagione che ho scelto per incarnarmi in questa vita. Di questo periodo dell’anno detengo fertilità, prosperità e abbondanza di idee, di fantasia, di interessi e passioni.

Sulle Sponde di Boscomadre e su tutti i canali che utilizzo, la mia missione è quella di risvegliare antichi saperi, affinché tu possa aprire i tuoi occhi a un Universo che forse non hai mai considerato.
Il mio sguardo sul mondo si nutre di saperi esoterico-iniziatici, mitologia, leggende, canti medicina e studio del folklore, ma anche del mio modo di esperire lo Spirito e la materia di cui siamo fatti.
Mi esprimo spesso attraverso la creatività.
La mia si manifesta sotto diverse forme (scrittura, disegno, fotografia, artigianato, canto…), è un fuoco sempre acceso e non si ferma mai, quasi fosse custodito da un gruppo di laboriose Vestali.

Cosa faccio
Sono libera ricercatrice e divulgatrice spirituale.
Nel 2021 ho co-fondato MagMel all’interno della quale sono insegnante di Discipline Esoteriche e Interiori.
Oltre a questo, sono scrittrice e creatrice di contenuti online, blogger dal 2011 e ideatrice di percorsi volti alla crescita interiore dell’individuo e alla formazione e all’ascolto dell’Anima.

L’Alchimia è ormai la mia matrice e la porto in ogni cosa che realizzo, anche e soprattutto nel quotidiano. Credo nel motto “faber est suae quisque fortunae“, nella capacità innata (e spesso ignorata) di ognuno di creare la realtà a propria immagine e somiglianza. E credo che, attraverso la trasmutazione del proprio piombo interiore in oro, si possa giungere a quella che gli antichi iniziati chiamavano Lapis Philophorum: l’immortalità dell’Anima, l’apertura di Cuore che rendere possibile l’impossibile.
Una parte del mio lavoro, poi, è dedicato alla ri-scoperta degli antichi culti femminili della mia terra, la Liguria di Ponente, divenuta protagonista indiscussa del mio “Ritrovare il Sacro”.
Lo studio di tutto ciò che concerne il Femminino Sacro mi hanno condotta, inoltre, alla creazione di percorsi ideati appositamente e unicamente per le donne, incontri di gruppo che si servono del mito e del canto medicina come strumenti volti alla scoperta del proprio inconscio al fine di osservare e trasmutare quelle parti di sé che necessitano di Amore e Ascolto profondi.

La Natura, infine, è la mia fonte d’ispirazione più grande. In lei trovo sempre risposte a piccoli e grandi quesiti interiori, per questo condivido con te voci e messaggi dalla natura. Passeggiare tra gli alberi, su costoni di roccia e in riva ai ruscelli è come concedersi una lettura oracolare: è tutto scritto sulle foglie, nel vento, tra i ciottoli. Basta saperlo interpretare.

Cose di cui parlo spesso
Alchimia trasmutativa, tradizioni antiche legate alla stagionalità, spiritualità femminile, mitologia, folklore, simbologia, sciamanesimo, totemismo, esoterismo, consapevolezza, divinità interiore.

La Magia a modo mio
Vorrei che, al solo sentir pronunciare la parola Magia, la prima cosa a venirti in mente fossi tu, e non qualcosa di intangibile e inarrivabile.
Se c’è un posto in cui l’impossibile può accadere, quel luogo è esattamente dove ti trovi, dentro gli abiti che indossi, nel corpo in cui abiti.
Per me la Magia risiede esattamente lì dove non oseremmo mai guardare, quasi che l’Universo avesse incarnato alla perfezione l’affermazione di Edgar Alla Poe secondo cui “Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista”. Talmente tanto che neppure la consideriamo. Eppure è davvero così: siamo bacchette magiche in grado di realizzare – rendere manifesti – gli intenti dell’Anima. Il nostro compito è ricordarcene, ri-membrare (dare nuovamente corpo, il nostro corpo) affinché la Magia si realizzi.

Essa è la scintilla divina e creatrice che possediamo, è un super-potere insito in noi e che aspetta solo di essere considerato (da ‘cum sidera‘, con le stelle), risvegliato.
Quando ho compreso tutto questo, ho messo in una scatola tutto ciò che non mi serviva e ho fatto mia una frase di Abuela Margarita: “Quando voglio qualcosa, la chiedo a me”. Da allora non delego più la Magia a qualcosa di esterno alla mia pelle e questo ha fatto una differenza enorme nella mia vita.
Per questo dico che vorrei lo scoprissi anche tu, se non l’hai già fatto: non c’è dono più bello, grande e importante che tu possa farti.

I semi che mi hanno portata a essere quella che sono
Ho alle spalle studi scolastici umanistico-artistici. La mia formazione mi ha offerto conoscenze pedagogiche, dandomi l’opportunità di sviluppare la mia propensione all’insegnamento. Lo studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali, invece, mi ha offerto uno sguardo profondo sul nostro passato, sui simboli che hanno accompagnato l’immaginario degli esseri umani attraverso i secoli, con uno sguardo attento a modalità originali e sempre nuove di rendere fruibili contenuti culturali (e non solo).
Parallelamente, ho sviluppato la spiritualità, passando dapprima dal neopaganesimo per poi distaccarmene e approdare a un percorso pluriennale di Consapevolezza, Alchimia Trasmutativa e Ricordo di Sé, fino a co-fondare MagMel, Scuola di Discipline Esoteriche e Interiori.
Ho poi concluso una formazione come facilitatrice di cerchi-medicina femminili.
Per informazioni, ti invito a scrivermi accedendo alla sezione “Contatti“.

